lunedì 10 settembre 2012

Uno spaccato di me.

Eccomi qui ad affrontare un post un po' lungo ma intenso. E' giunto il tempo di scendere nelle profondità del cuore.
Ieri sera sono andata a prendere mio marito alla stazione, e con lui, dopo due giorni di relax, mi sono piombate nuovamente addosso le crude realtà della mia vita: i problemi economici, una relazione che conta più bassi che alti, i problemi di salute dei bambini, il rapporto inesistente e di odio tra il mio consorte ed i miei genitori.
Mi guardo allo specchio e mi rendo conto di essere invecchiata tutto insieme: le prime rughe, i primi capelli bianchi, le occhiaie che ogni giorno diventano sempre più scure e più profonde.
E poi...tanti piccoli problemi dovuti allo stress: i capelli che cadono come foglie in autunno, la cervicale che non mi abbandona, e chi più ne ha più ne metta.
Ma la cosa che mi rattrista di più è aver perso il mio sorriso.
Io sorridevo sempre, tutti mi consideravano una ragazza solare e creativa; e nella mia creatività rinascevo e crescevo. Ora la creatività non basta più a distrarmi ed il mio sorriso si affievolisce ogni giorno di più.
Sono una ragazza positiva, ho sempre affrontato le situazioni con grinta e coraggio, anche le più difficili: sono una "donna", questo è il punto.
Ma comincio ad essere stanca. Ogni giorno mi dico che andrà meglio, che posso rinascere ed andare avanti; ma poi, anche nelle giornate migliori, accade sempre qualcosa che manda i buoni propositi in fumo.
Ho un marito troppo razionale e pessimista, poco affettuoso e anche un po' bugiardo che da 3 anni non mi dice "ti amo"...ma io credo nel matrimonio e sono convinta che le cose tra noi un giorno miglioreranno e allora Stringo i denti e Vado avanti.
Abbiamo dei grossi problemi economici, facciamo fatica ad arrivare a fine mese, nonostante le mille privazioni ed "i salti mortali"...ma io sono sicura che le cose cambieranno e allora Stringo i denti e Vado avanti.
Ho due bambini meravigliosi con dei leggeri problemi neurologici...ma le dottoresse dicono che col tempo spariranno e allora Stringo i denti e Vado avanti.
Non ho un lavoro e non riesco a trovarlo...ma sono sicura che un giorno i miei sogni si avvereranno e allora Stringo i denti e Vado avanti.
Poi però arriva quel giorno che ti alzi e vedi tutto nero, anzi non vorresti proprio alzarti, ma ci sono i bambini da portare a scuola. Quel giorno che per ogni cosa che fai piangi e per ogni cosa che pensi piangi. E poi?
E poi anche quel giorno passa come tutti gli altri, e diventa passato. Tutto scorre e si modifica con il tempo, anche la vita è uno scorrere continuo di eventi.
Allora decido di farmi trasportare da questo fiume e di godere di quelle piccole meraviglie che ci dona la vita, come il sorriso dei bambini o il canto di un uccellino...perché tanto, prima o poi, questo fiume arriverà al mare!

2 commenti:

  1. ciao! ho letto la tua richiesta sul blog di stey quelle dei 5 euro al giorno e sono venuta qui. Cliccando sul tuo nome non si vede il tuo blog e forse è per quello che si fa fatica ad arrivare a te.....

    ho letto i tuoi post e questo in particolare mi ha messo tristezza.. purtroppo il problema economico e cosa comune in italia al giorno d'oggi e noi ex persone di ceto quasi medio ci ritroviamo a strisciare per arrivare a fine mese.. ma questo quando hai la salute e una famiglia diventa una cosa secondaria quasi... quello che mi ha colpito più di tutti ed è quello che secondo me ti fa più male.. il rapporto con tuo marito... senti ma lo ami ancora tuo marito? lo so che la mia è una domanda a bruciapelo, una odmanda per farmi troppo i fatti tuoi e mi puoi anche mandare a quel paese se giustamente ti ho dato fastidio, ma secondo me devi partire solo da quello... io ci sono passata.. mi veniva il mal di stomaco a pensare di tornare a casa la sera e trovarci mio marito, mi spegnevo ogni giorno sempre di più e mi dicevo stringi i denti vai avanti per le bambine.. ma anche le bambine erano infelici della situazione di schifo che si era creata in casa... che senso aveva vivere così? diversameente da te però io avevo un lavoro, stavo in affitto ok e pure caro, pseravo di trasformare il costo dell'affitto in una rata di mutuo, ma cmq potevo contare sulle mie forze. Ma mai avrei pensato o provato a separarmi..già fatto una volta e non lo avrei rifatto.. bhe alla fine se ne è andato lui.. e credimi ho visto le mie figlie, più che altro una, rinascere... ma me l'ha fatto notare l'insegnante a scuola.. non sempre da una sconfitta genera altra sconfitta... forse a volte per i figli è meglio avere due genitori separati ma sereni che cmq tra di loro per il bene dei figli vanno d'accordo che vedere sotto lo stesso tetto due persone che si lanciano sguardi di fuoco, che non si parlano mai con dolcezza, che si vomitano addosso cattiveria..
    Ora non so se sia il tuo caso, cmq.. parti da questo.. amo mio marito? se lo ami ancora cerca, con la quotidianità delle piccole cose, di riavvicinarti a lui, fosse un massaggio ai piedi la sera dopo cena con la complicità dei figli, una passeggiata mano nella mano come da fidanzati, un abbraccio silenzioso ma carico di promesse in un momento che non ti aspetti.. fai della semplicità la base per recuperare il vostro amore... se però non c'è più amore... lascio a te la possibilità di finire la frase..

    ti chiedo immensamente scusa se in qualche modo ti ho offeso.. se vuoi scrivere io ci sono... ciao!

    ps.. scusa gli errori... ho qualche difficoltà a trovare gli errori rileggendo i miei scritti e a scrivere spesso inverto o ometto lettere.. quindi scusa se qualche parola risulta incomprensibile :-)

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    1. Ciao, grazie per ilmpo che hai perso per me, è stato tanto piacevole ricevere un commento.
      Il rapporto con mio marito, come dicevo nel post, conta più bassi che alti, ma quest'ultimi sono fantastici. Sì, amo ancora mio marito, e non sto con lui solo per i figli. Anche durante i "bassi", non litighiamo mai, possiamo essere un pò più nervosi e lui è meno affettuoso (considerando che normalmente lui non è affettuoso di natura, figurati nei bassi come diventa...un iceberg gli fa un baffo!!!!! ;)) Ma bastano quei pochi momenti e quei piccoli gesti (come un forte abbraccio, o un "mano nella mano") a farmi pensare che poi un giorno tutto andrà meglio. E' vero che non mi dice più ti amo e che siamo stati vicini al divorzio prima dello scorso Natale,ma dato che è stato lui a chiedermi di provare a ritrovarci, perché no??? Con il tempo sono diventata molto più forte e ho imparato a stare bene con me stessa anche in solitudine...così penso che, se anche un giorno dovesse finire, vorrà dire che è così che doveva andare...come dice Osho, nel momento in cui impariamo ad amare noi stessi e a stare bene e in sintonia con noi stessi, l'altro diventa solo un più meraviglioso, ma un più...noi possiamo essere perfetti e felici anche da soli.....bla, bla, bla....quanto parlo!! ;) In sostanza: lo amo ancora e voglio provare!!! Grazie per avermi contattata e se trovo il sistema di far registrare chi passa da "queste parti" mi farebbe piacere averti come "amica"!!! Ciao Lisa

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